RAZER, leader mondiale nella produzione di periferiche da gioco grazie anche alla costante collaborazione dei migliori giocatori professionisti, cerca sempre di perfezionare al massimo i suoi prodotti dotandoli sempre di funzioni innovative e tecnologicamente avanzate. Questa volta dopo diversi studi, prove e test sul “campo” raggiunge le nostre scrivanie un nuovo mouse, RAZER IMPERATOR, che andremo ad analizzare in questa recensione.
Package
Iniziamo la descrizione del Razer Imperator con la confezione, sempre ben curata dal produttore:
Nel sample pervenutoci per la recensione abbiamo trovato all’interno della scatola solo il mouse, ma la versione retail contiene il manuale d’uso e adesivi che riportano il logo dell’azienda.
Descrizione – 1
Osservando il Razer Imperator saltano subito all’occhio le dimensioni abbondanti e un ergonomia studiata per i giocatori destrorsi, inoltre è possibile regolare a proprio piacimento la distanza dei 2 tasti laterali sinistri con un tasto dedicato, situato nella parte inferiore del mouse.
Basta esercitare una leggera pressione in avanti o indietro sullo stesso per far scorrere, su un’apposita guida situata sulla scocca del mouse, i tasti laterali nella posizione a noi più comoda da raggiungere con il dito pollice.
Nelle immagini seguenti è possibile notare le diverse impostazioni dei 2 tasti laterali sinistri:
Una particolare attenzione va dedicata al motore che muove questo mouse, il collaudatissimo sensore LASER RAZER PRECISION 3G con ben 5600 dpi, la gioia dei nostri movimenti, agili, scattanti, precisi sul desktop del nostro computer.
Descrizione – 2
La rotellina SCROLL che è rivestita da una gomma antiscivolo nera morbida al tatto, risulta essere molto sensibile e precisa, inoltre è cliccabile e quindi sarà possibile assegnarli varie funzioni tramite il pannello di controllo del mouse.
Ricordiamo che le dimensioni dell’Imperator sono: 123 mm in lunghezza, 71 mm in larghezza e 42 mm in altezza; possiamo farci un idea migliore affiancandolo al suo fratello maggiore RAZER LACHESIS in modo da fare una comparazione visiva:
La connessione della periferica al Pc è USB e la presa è come da tradizione placcata in oro; il cavo è rivestito di cordura nera e misura circa 2,08 metri di lunghezza.
A questo punto dopo aver illustrato tutte le componenti del mouse passiamo alla fase dell’istallazione. Colleghiamo la presa USB del mouse ad una porta USB libera del nostro PC, subito dopo il rilevamento del RAZER IMPERATOR da parte del sistema operativo vedremo il mouse illuminarsi magicamente di una luce azzurra e il logo RAZER posto nella parte posteriore dorsale emetterà una soffusa luce intermittente.
Adesso dobbiamo istallare gli ultimi driver messi a disposizione dalla casa costruttrice andando a questo indirizzo web:
Adesso dobbiamo istallare gli ultimi driver messi a disposizione dalla casa costruttrice andando a questo indirizzo web:
Segnaliamo che nella confezione non è presente alcun CD driver, aspetto che potrebbe essere fastidioso per gli utenti che non posseggono una connessione internet.
Software – 1
Ci troveremo davanti a questo pannello da dove andremo ad eseguire il download:
Il download in questione è di circa 26,8 Mb, ma purtroppo non è supportata la lingua Italiana (come di consueto!). Una volta finito di istallare il software il mouse è pronto per lavorare, ma è buona regola andare nel pannello di controllo per operare i settaggi a noi più consoni.
Aperto il software cliccando sull’icona in basso a destra accanto all’orologio di sistema ci troviamo davanti al pannello principale dove possiamo esplorare tutte le sezioni che ci permettono di sfruttare il nostro mouse nel migliore dei modi. Possiamo assegnare le funzioni ai vari tasti, e alla rotellina scroll.
Come notiamo dallo screen che segue sotto la scala dei DPI parte da 100 fino arrivare a 5600, qui possiamo scegliere se abilitare l’uso dei settaggi sugli assi x – y in modo indipendente, scegliere se abilitare On the Fly on screen display, l’accelerazione, su una scala da 1 a 10, il polling rate da 125 a 1000 Hz e in più abbiamo la possibilità di aprire un’altro pannello cliccando sopra la voce Sensitivity Stages:
Qui possiamo creare e salvare i nostri profili preferiti nella memoria interna del mouse e richiamarli a nostro piacimento, funzione comoda quando spostiamo il mouse dal nostro pc ad un’altro, cosi ci troviamo il mouse già configurato a nostro piacimento.
Software – 2
Non poteva mancare in un mouse di questo livello il pannello dedicato alla creazione e assegnazione di macro:
In questo pannello troviamo la gestione delle luci posizionate una sulla rotellina scroll e dell’atra posta sul logo posteriore del mouse indicante il logo RAZER con i 2 serpenti incrociati; possiamo scegliere se abilitarle o meno.
Possiamo verificare inoltre la versione dei driver istallati e la versione del firmware inoltre qui possiamo riportare a default tutti i setting del mouse premendo il tasto RESTORE ALL SETTING TO DEFAULT.
Possiamo verificare inoltre la versione dei driver istallati e la versione del firmware inoltre qui possiamo riportare a default tutti i setting del mouse premendo il tasto RESTORE ALL SETTING TO DEFAULT.
Vogliamo segnalare che il mouse usato per la recensione aveva istallato il firmware ver. 1.01; avendo notato era disponibile per il download l’aggiornamento alla versione 1.04 al questo indirizzo web abbiamo proceduto all’upgrade.
Il download in questione è di circa 16,8 MB in lingua Inglese. Lanciati i driver del firmware e istallato lo stesso bisogna procedere come segue:
Assicurarsi di non avere il mouse connesso al PC tramite la presa USB, premere contemporaneamente i tasti e la rotella scroll e tenerli premuti, nel frattempo tenendoli premuti inserire la presa USB nel PC attendere che abbia finito l’istallazione del boot updater poi premere col tasto invio della tastiera NEXT e seguire le istruzioni a video.
Alla fine del processo di aggiornamento riavviare il pc e andare nel pannello di configurazione per vedere se riporta istallata la nuova versione del firmware:
Notiamo adesso che la versione del Firmware è stata aggiornata alla 1.04. ultima rilasciata da RAZER con lo scopo di risolvere 2 bug:
- Problemi di compatibilità
- Aggiornamento effetto lampeggiante del logo Razer
- Problemi di compatibilità
- Aggiornamento effetto lampeggiante del logo Razer
Conclusioni
Il tempo che abbiamo trascorso insieme al mouse RAZER IMPERATOR è stato molto piacevole e ci ha fatto scoprire le caratteristiche strutturali, ergonomiche e funzionali di questa periferica da gioco e non solo. Infatti abbiamo testato le sue doti di precisione anche in altri ambiti che vanno dal fotoritocco alla manipolazione grafica di elementi, e il tutto è riuscito con dei semplici e fluidi spostamenti della mano aiutato dalla scorrevolezza incredibile che infondono i 3 piedini in teflon di generose dimensioni posti nei punti giusti del mouse.
Per avere questo effetto di scorrevolezza è importante abbinarlo ad un mousepad all’altezza della situazione; noi abbiamo adoperato prima un RAZER ExactMat Xspeed per passare poi ad un RAZER GOLIATHUS Fragged Control Edition e in entrambi abbiamo riscontrato un ottimo comportamento (tra le due scegliamo però la prima soluzione).
In ambito game l’Imperator offre però il meglio, preciso, fluido è perfetto per i giocatori e con i suoi 5600 dpi può essere impiegato su monitor di grandi dimensioni o addirittura su soluzioni multi monitor dove un normale mouse non riuscirebbe a coprire le grandi superfici di gioco con dei piccoli spostamenti della mano come invece è facilissimo da eseguire con tale periferica.
Unico neo del prodotto è l’impossibilità di variare il peso a nostro piacimento vista la mancanza di pesi intercambiabili, carenza colmata dalla forma molto ergonomica leggermente pronunciata sulla parte dorsale che lo rende da subito comodo da incollare alla nostra mano.
Per avere questo effetto di scorrevolezza è importante abbinarlo ad un mousepad all’altezza della situazione; noi abbiamo adoperato prima un RAZER ExactMat Xspeed per passare poi ad un RAZER GOLIATHUS Fragged Control Edition e in entrambi abbiamo riscontrato un ottimo comportamento (tra le due scegliamo però la prima soluzione).
In ambito game l’Imperator offre però il meglio, preciso, fluido è perfetto per i giocatori e con i suoi 5600 dpi può essere impiegato su monitor di grandi dimensioni o addirittura su soluzioni multi monitor dove un normale mouse non riuscirebbe a coprire le grandi superfici di gioco con dei piccoli spostamenti della mano come invece è facilissimo da eseguire con tale periferica.
Unico neo del prodotto è l’impossibilità di variare il peso a nostro piacimento vista la mancanza di pesi intercambiabili, carenza colmata dalla forma molto ergonomica leggermente pronunciata sulla parte dorsale che lo rende da subito comodo da incollare alla nostra mano.
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